Cultura

Il violino svelato

L’associazione musicale “Bartolomeo Barbarino” di Fabriano, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Fabriano, nell’ambito delle manifestazioni di promozione della musica e della cultura, organizza la presentazione del libro: “Il violino svelato. Storia, tecniche e segreti della liuteria italiana da Stradivari a oggi”. Pubblicato da Academ editore propone l’illuminante e approfondita intervistaconversazione del giornalista Roberto Messina con il celebre liutaio Stefano Trabucchi presidente del Consorzio Liutai Cremona, in cui si raccontano appunto arte, tecnica e “segreti” della liuteria cremonese contemporanea, erede diretta ed immediata di quella storica del XVI secolo, di quell’ingegnosità e arte che Andrea Amati per primo (nel 1539) seppe mettere a frutto e poi fortunatamente tramandare con perizia e amore ai suoi discendenti, che ne appresero i segreti e la fecero transitare nel secolo successivo, epoca dei grandissimi Guarneri e Bergonzi, fino ad arrivare al sommo e insuperato Antonio Stradivari. All’incontro previsto a Fabriano domenica 28 maggio alle ore 16.30 presso l’Oratorio della Carità, via Cesare Battisti 3, saranno presenti l’autore del volume, il giornalista Roberto Messina, e il maestro liutaio Stefano Trabucchi. L’appuntamento è arricchito da un momento musicale a cura dell’associazione “Barbarino” con la partecipazione di Giulia Marini al pianoforte, Rosita Tassi al pianoforte e voce di soprano, Valentina Garcia e Lorenzo Sbaffi al violino. Le iniziative proseguono nei giorni lunedì 29 e martedì 30 maggio alle ore 21, con i tradizionali saggi musicali di fine anno scolastico, degli allievi della scuola di musica “Bartolomeo Barbarino”. L’ingresso a tutte le manifestazioni è gratuito.  Cremona, con le sue 150 botteghe liutarie attive, rinnova oggi il suo primato storico, tornando ad essere come nel ‘600 e ‘700, punto di riferimento internazionale. E di quel “Saper fare tradizionale del violino a Cremona” significativamente inserito dall’Unesco nel 2012 nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Umanità, Stefano Trabucchi è uno dei principali protagonisti, con la sua preziosa bottega liutaria nel cuore del centro storico cittadino, in via Bella Rocca 14. Qui, con instancabile e costante pratica, ha perfezionato la sua arte, specializzandosi nella costruzione del quartetto classico (violino, viola, cello), portando in alto e nella modernità il meglio di una tradizione senza pari al mondo, superlativa, inesauribile e leggendaria, che incontra, incrocia e ritrova i protagonisti e gli attori del concertismo e collezionismo mondiale.