Cultura

Rondoni e l'infinito leopardiano

Davide Rondoni

Davide Rondoni

“L’Azione” organizza l’incontro con il poeta e scrittore Davide Rondoni, mercoledì 29 maggio alle ore 18, presso i locali della Residenza La Ceramica. Uno dei maggiori autori letterari italiani presenterà il volume E come il vento. L’infinito e lo strano bacio del poeta al mondo (Fazi 2019), pubblicato in occasione del bicentenario della grande lirica di Giacomo Leopardi. Una poesia-magnete, come è stata definita da Rondoni. Un viaggio nel presente con questo infinito tra i denti e nel cuore. Perché? Certe opere del genio umano non si possono banalmente “capire”, ma superano ogni tentativo di definizione. Si devono piuttosto con-prendere, portare con sé. E occorre lasciarsi interrogare, stupire, guidare. Davide Rondoni scopre significati nuovi e trova in questi versi una meravigliosa bussola per vivere il presente, le sue contraddizioni, i suoi incanti. Un’interpretazione nuova, viva, per abitare “non altrove” dalla poesia. Prenderanno parte all’incontro Carlo Cammoranesi, direttore de “L’Azione”, e Alessandro Moscè, poeta e scrittore. Un poeta romagnolo che vive a Bologna attraversa l’Italia sperduta di oggi e rilegge L’infinito di Leopardi a duecento anni dalla sua elaborazione. Rondoni (nato nel 1964) è tra i più illuminati autori dei nostri tempi, fuori dai canoni che fanno dell’arte un mondo a sé, per addetti ai lavori o per docenti universitari. Una poesia-magnete, come il testo del recanatese scritto dal Monte Tabor che si affaccia verso il sud delle Marche dove si scorgono le cime più alte dei Sibillini. L’infinito spinge ad un viaggio che “ha un suono addosso”, seppure la poesia non cambi nulla nella collusione con la “materia difficile” che è la vita. Ma la poesia si imbatte nei segni, negli incontri, nelle storie, nelle scoperte, nella dimensione smisurata dei cieli e della luna. Con le abitudini e con le delusioni (le parole hanno un volteggio, un’immensità). Rondoni si chiede perché L’infinito sia un “problema” che istiga ad interrogarsi ancora. Interrogazione, ma anche stupore, avventura, arma, preghiera e bacio sono i sostantivi utilizzati in E come il vento (Fazi 2019). Durante la 41° edizione del Pellegrinaggio Macerata-Loreto, sabato 8 giugno, nel passaggio nei pressi del Monte Tabor (Colle dell’Infinito), Rondoni reciterà la poesia di Giacomo Leopardi di fronte a 100.000 persone che cammineranno a piedi, lungo la notte, verso la basilica lauretana.