Cultura

Tante carte su carta

Giuseppe Salerno

Giuseppe Salerno

Che Fabriano sia nota quale “Città della Carta” è cosa universalmente acclarata. Che a tale importante immagine non corrisponda la percezione di chi per la prima volta visita la città è quanto sostiene il critico d’arte Giuseppe Salerno, ideatore di “Fabriano PaperSymphony”, manifestazione che, prossima alla sua terza edizione, conferma e consolida il percorso, sostenuto dal Rotary Club con il patrocinio dell’amministrazione comunale e della Regione Marche, per promuovere la cultura e l’identità fabrianese legate alla carta. Riagganciandosi alle antiche produzioni che nei secoli hanno guadagnato fama internazionale alla nostra città, il progetto scaturisce dalla visione di Giuseppe Salerno che con passione e determinazione da anni si adopera per affiancare alla preziosa immagine internazionale un’identità del luogo che ad essa faccia riferimento; identità oggi più che mai fondamentale per l’elaborazione di contenuti idonei a sostenere la rinascita di Fabriano sul piano turistico ed economico. Progettata nel 2021 con gli auspici delle più importanti istituzioni e fondazioni della città, Fabriano PaperSymphony ha coinvolto nella sua prima edizione del 2022 quaranta artisti fabrianesi dell’arte visiva aprendosi nell’anno successivo a creativi provenienti da altre regione. In mostra lavori tridimensionali nei quali protagonista e principale oggetto di manipolazione è la carta in ogni sua declinazione. Una recente edizione speciale ha consentito poi di portare il nome della nostra città nella vicina Umbria, a Bevagna, con il coinvolgimento di artisti di entrambi i territori. “Fabriano PaperSymphony in Bevagna” ha voluto costituire un ponte tra le due località, i Club Rotary dei territori e le due regioni ponendo sempre le realizzazioni artistiche in carta al centro dell’attenzione. Nuove incursioni in altre regioni sono allo studio ma a sorprenderci sarà in gennaio la terza edizione fabrianese che, ospitata come di consueto presso il Museo della Carta e della Filigrana, si presenta con il sottotitolo “Tante Carte su Carta” che va a sottolineare un cambio di passo. A sessantacinque artisti è stato chiesto di realizzare con le tecniche più diverse le figure principali del mazzo di carte francese: il Re, la Regina ed il Fante. Duecentonovantacinque opere vi attendono al Museo della Carta e della Filigrana sabato 20 gennaio alle ore 16.