Cultura

Il Premio Gentile ha scelto i vincitori

Licia Colò, una delle premiate

Licia Colò, una delle premiate

“Per la Terra, l’unica terra che abbiamo” è il tema generale della XXVII edizione del Premio nazionale Gentile da Fabriano, un tema legato all’allarmante crisi ambientale, alle trasformazioni che ne conseguono sul piano climatico, alle scelte non più prorogabili per la sostenibilità e la cura della terra. La Giuria, presieduta da Giorgio Calcagnini, Rettore dell’Università di Urbino Carlo Bo, ha definito il quadro dei premiati nelle diverse Sezioni in cui è strutturato l’evento, promosso dall’associazione “Gentile Premio” e diretto da Galliano Crinella. La Giuria, a partire da questa edizione, si arricchisce della presenza di nuovi membri quali: Gianluigi Colin, Valerio Bianchini, Dennis Luigi Censi e Antonio Balsamo. Questi i premiati:

Danilo De Marco, fotografo che unisce alla perfezione formale una profonda sensibilità umana per una silenziosa battaglia di impegno civile. A De Marco va la Sezione “Mario Giacomelli per la fotografia contemporanea”, di nuova istituzione, dedicata al grande fotografo senigalliese, uno dei maggiori del ‘900, premiato nella I edizione del Premio, nel lontano 1997.

Stefano Mancuso, botanico e neurobiologo, saggista, docente all’Università di Firenze, autore di pregevoli studi sulle piante, intese come elemento di fondamentale importanza nella vita del pianeta terra. A Mancuso il Premio per “Scienza, salute e ambiente”.

Enrico Giovannini, economista, già Ministro della Repubblica nel governo Draghi, insegna all’Università di Roma “Tor Vergata”, dottorato di ricerca honoris causa in “Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici” dall’Università di Pavia, direttore scientifico di ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile). A Giovannini è conferito il Premio per “Economia, lavoro e innovazione.

Bruno Bozzetto, storico animatore, disegnatore e regista. Ha una lunga collaborazione con i programmi di divulgazione scientifica di Piero Angela. Candidato ai Premi Oscar, a lui è conferito il Premio nella Sezione “Carlo Bo per la cultura e la comunicazione”.

Licia Coló, conduttrice e autrice televisiva oltre che scrittrice, nota al grande pubblico per alcuni programmi di viaggio e sull’ambiente come: “Alle falde del Kilimangiaro” ed “Eden, un pianeta da salvare”. A lei è conferito il Premio nella Sezione “Vite di italiani”.

Lucio Caracciolo, giornalista, docente alla Luiss e all’Università “San Raffaele”, è autore di molti volumi di analisi politica nazionale e internazionale. Fondatore e direttore dell’autorevole rivista italiana di geopolitica “Limes”, a lui il “Premio speciale della Giuria”. Il premio è reso possibile dal contributo di Fondazione Carifac, Diatech Pharmacogenetics, Fabriano (Gruppo Fedrigoni), Faber SpA, Liondx, Regione Marche.

La cerimonia conclusiva, con la consegna dei Premio, condotta da Giorgia Cardinaletti, si terrà al Teatro Gentile sabato 14 ottobre 2023. È stato pubblicato, intanto, il “Quaderno del Gentile /14” in cui sono raccolti tutti i contenuti, compresi gli interventi dei premiati, delle ultime due edizioni, la XXV 2021, sul tema: “Sfide e opportunità in un tempo difficile”, la XXVI 2022, sul tema: “Dopo la guerra”. È stato organizzato, in accordo con i dirigenti dei cinque Istituti Scolastici Superiori di II grado di Fabriano (Andrea Boldrini - Liceo Classico-Linguistico-Scienze Umane-Economico Sociale “Stelluti”; Antonello Gaspari - Liceo Scientifico “Volterra”; Manuela Morosin - Istituto Tecnico “Merloni-Miliani”; Emilio Procaccini - Istituto Tecnico “Morea-Vivarelli” - Luca Serafini e Patrizia Rossi - Liceo Artistico “Mannucci”), un Concorso per gli studenti fabrianesi delle ultime classi, i quali ‘diranno la loro’ sul tema generale dell’edizione 2023 del Premio Gentile: “Per la Terra, l’unica terra che abbiamo”. Alla riuscita dell’iniziativa ha collaborato attivamente l’assessore alla Bellezza del Comune di Fabriano, Maura Nataloni, a cui si deve l’incontro decisivo nella sede municipale. Saranno selezionati e premiati, nel corso della cerimonia conclusiva del Premio, il prossimo 14 ottobre, i migliori lavori dei giovani, individuati in accordo tra gli Istituti e la Giuria del Premio, uno per ognuna delle tre modalità espressive: 1. Elaborato scritto; 2. Elaborato grafico o fotografico; 3. Video.