Giovanni Scifoni

Un incontro in Cattedrale per approfondire il tema della santità e per ridare slancio al nuovo anno pastorale in Diocesi. L’appuntamento è per mercoledì 9 novembre alle ore 18.30  con l’attore, scrittore, regista e presentatore televisivo Giovanni Scifoni. Il personaggio noto anche per la trasmissione “Beati voi” su Tv2000, sarà poi il protagonista alle ore 21 presso il teatro Don Bosco della Misericordia di uno spettacolo teatrale sulla figura di S. Francesco. “E’ una terra la nostra – ha sottolineato il Vescovo Russo – che è un concentrato di santità, da S. Silvestro, a S. Francesco, da una presenza benedettina straordinaria a S. Romualdo ed i camaldolesi, da S. Ugo da Sassoferrato, a tanti altri, fino alla Beata Mattia di cui ricorrono quest’anno i 765 anni della nascita e alle stesse clarisse cappuccine con Costanza Panas, morta nel 1963 e con un processo di canonizzazione in atto e la possibilità di una dichiarazione di beata che renderebbe il nostro territorio ancora più… santo”. Lo stesso Ufficio Catechistico Diocesano, per valorizzare ancora meglio il tema di quest’anno, ha proposto una scheda informativa per scoprire e far conoscere i santi del territorio con dinamiche adeguate all’età dei ragazzi e per verificare se i loro comportamenti, le loro idee, le loro opere possono essere ancora attuali e ripercorribili oggi. “Questa ricchezza – prosegue il Vescovo – ci indica che il Signore guarda con benevolenza al nostro territorio. Sono storie che ci danno un orientamento per il presente, una memoria che diventa vita. La nostra comunità è chiamata ad essere testimone di santità, come meta che illumina il cammino della Chiesa e accomuna ogni cristiano”. In questo percorso c’è un’attenzione estrema alla diocesanità, ad una sorta di unità nella diversità, o meglio come ricorda S. Paolo, un unico corpo e tante membra, per rinnovare i vari ambiti di vita in un riverbero di novità e di bellezza senza dimenticare i giovani, gli anziani, le famiglie, le situazioni di indigenza in uno spirito di carità che è già un primo forte passo verso il desiderio di santità.
Carlo Cammoranesi