La comunità di Santa Maria domenica delle Palme 14 aprile, rientrerà nella sua chiesa. Gravemente danneggiata dagli eventi del sisma del 2016 e rimasta chiusa fino al settembre 2018, quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione, sembrava che la comunità non dovesse più rientrare ad utilizzare l’amata aula liturgica, che costituisce l’ossatura della storia e della cultura del territorio su cui sorge. Dopo molti rinvii, a causa di imprevisti occorsi durante i lavori di consolidamento, soprattutto della volta e delle colonne limitrofe la zona presbiteriale, finalmente nei giorni scorsi la chiesa è stata riconsegnata alla nostra comunità. “Ringraziamo quanti – ha sottolineato il parroco don Antonio - in questi anni non hanno perso la speranza e hanno messo in atto tutte le strategie perché la chiesa potesse risorgere e con essa tutte le attività presenti in essa. Particolare menzione va fatta al lavoro nascosto ma fondamentale degli operai, che per mesi e con sacrificio hanno lavorato nel sottotetto, della ditta, del direttore dei lavori e della dottoressa Laura Barbacci che ha sempre seguito i lavori, ponendo una gentile ma energica pressione perché si arrivasse alla loro conclusione, sostenuta in questo dalla risoluta guida del nostro vescovo Stefano Russo. Un sentito grazie a quei parrocchiani che con molto sacrificio e abnegazione hanno pulito gran parte della chiesa, dei lampadari e messo a punto tante cose che, ormai abbandonate, parevano non dover mai riavere una loro vita; e a tutti i parrocchiani che in questi giorni hanno consentito il trasloco di tutti gli arredi liturgici e della venerata statua della Madonna Assunta”. Santa Maria è “ri-discesa in Campo” e domenica 14 alle ore 11.15, dopo la benedizione delle palme nel parcheggio dell’oratorio e con una breve processione, si entrerà finalmente in chiesa, accompagnati e guidati nella celebrazione dal Vescovo emerito Giancarlo Vecerrica.