Dialogo

Un murales per la Casa

Casa Madonna della Rosa da 25 anni rappresenta per Fabriano uno dei fiori all’occhiello nel campo del volontariato attivo e nell’attenzione al disagio mentale con la gestione di una struttura capace di ospitare 20 persone con varie patologie psichiche, in grado di supportare con personale professionale percorsi personalizzati di riabilitazione orientata al rientro nel tessuto sociale di ogni singolo ospite e, dove non possibile, garantendo quanto più possibile quelle autonomie di base atte a proseguire un percorso di vita dignitoso ed accettabile. 25 anni fa, esattamente il 6 dicembre del 1997, i primi ospiti facevano il loro ingresso in una casa colonica appositamente ristrutturata che, nel volere di don Nicola, artefice e motore di questa iniziativa, doveva rimandare al concetto di una casa familiare, quasi anonima, perfettamente integrata nel tessuto territoriale che l’ha ospitata. Tutto questo grazie anche al contributo essenziale del Comune e della Curia diocesana. Don Nicola ha lasciato questa vita terrena oramai da tre anni come non ci sono più quei primissimi ospiti. Ma nel frattempo questa realtà è cresciuta, è divenuta adulta, ha raddoppiato la disponibilità di posti con una nuova casa dotata di ampi comfort, ha implementato una organizzazione valutata di “eccellenza” nel sistema di convenzioni con la regione Marche, sta portando a termine la realizzazione di un parco, ricavato da un terreno inserito nella proprietà che nelle intenzioni, già ufficialmente manifestate alla cittadinanza, diventerà anche un punto di riferimento per altre iniziative tra cui prima fra tutte la collaborazione con l’associazione AttivamenteAlzheimer mediante la destinazione a giardino sensoriale di parte degli spazi ricavati. Di fronte al parco da alcune settimane fa bella mostra il murale realizzato dall’artista Simone Salimbeni che sapientemente ha integrato nella sua opera il richiamo al titolare della via, Romualdo Sassi, e la storia del percorso francescano di cui la via è parte. E’ interessante nella immagine di Romualdo Sassi coglierne lo sguardo, al contempo austero e paterno, indirizzato verso il parco che piano piano sta prendendo forma. E proprio Simone Salimbeni ha ulteriormente impreziosito la via realizzando sul muretto di proprietà di Casa Madonna della Rosa il logo e il nome della struttura creando ancora più visibilità a questa realtà. Un grazie di cuore quindi a Simone Salimbeni per la realizzazione semplice ed esaustiva, ma senza dimenticare il contributo e lo stimolo dell’amico Sandro Tiberi che su vari fronti con dedizione e competenza sta lavorando incessantemente alla realizzazione di una Fabriano sempre più bella, sempre più attraente e, in fine dei conti, sempre più appetibile ai flussi turistici.

Francesco Giardini, responsabile Casa Madonna della Rosa