Dialogo

Fabrianesi con l'Ordine di Malta a Lourdes

Espressione concreta ed emotiva del binomio “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”, il pellegrinaggio internazionale del Sovrano Militare Ordine di Malta, è l’evento che vede ogni anno la partecipazione di Cavalieri, Dame e Volontari delle Delegazioni di questo ordine cavalleresco religioso provenienti da quasi tutto il Mondo. Si è svolto a Lourdes, in Francia, dal 2 al 7 maggio e quest’anno è alla sua 61º edizione. Tra gli oltre 7.500 partecipanti, provenienti da 43 paesi di tutto il mondo, approssimativamente 1.400 pellegrini malati e disabili, oltre 250 i sacerdoti e 380 i medici ed infermieri, anche i giovani Volontari di Fabriano, ormai operanti sul territorio marchigiano da circa tre anni. "Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum", ovvero la difesa della fede e il servizio ai poveri e ai sofferenti, sono i principi ispiratori ai quali l'Ordine dei Cavalieri di Malta è rimasto fedele dal 1048, anno della sua fondazione ad opera del Beato Gerardo Sasso. Questi principi teorici si concretizzano durante il pellegrinaggio a Lourdes con l’assistenza ai migliaia di partecipanti bisognosi di cure, con l’impiego dei Cavalieri e delle Dame in un servizio di sala, completo di personale medico e farmacista, presso l’Accueil “Notre Dame de Lourdes” dove gli assistiti vengono ricoverati, in un servizio di accompagnamento nei vari luoghi di fede e di interesse all’interno del santuario, ed in altri servizi quale quello liturgico, cerimoniale e di sicurezza. Gli stessi principi durante tutto l’anno vengono messi in pratica attraverso il lavoro volontario di Cavalieri e Dame in strutture assistenziali, sanitarie e sociali, scelte da ogni Delegazione nel proprio territorio di competenza. L’Ordine è arrivato a Fabriano nel 2016, grazie ad un piccolo nucleo di volontari fabrianesi che, entrando a far parte della Delegazione “Marche Nord”, si sono adoperati per diffondere i principi melitensi, ormai quasi millenari, con molte attività, tra le quali a maggio 2017 l’organizzazione della “giornata della tiroide”, la partecipazione attiva alle funzioni religiose nella Diocesi, e l’implementazione del servizio “SerenaMente” presso la struttura per anziani Vittorio Emanuele II a Santa Caterina per l’assistenza a favore di malati di Alzheimer. Il Pellegrinaggio Internazionale ha rappresentato per questi Volontari, oltre che una intensa esperienza di fede e di servizio, un’occasione per vivere la complessa quanto importante organizzazione dell’Ordine di Malta, e rafforzarne la conoscenza, oltre che percepire l’unità di intenti ed il legame che li unisce ai confratelli delle altre Delegazioni del Mondo. Attualmente i volontari attivi nel territorio fabrianese sono circa dieci, ed altre attività sono in fase di studio per rendere ancora più importante la presenza dell’Ordine a Fabriano, le attività di servizio stesse più vicine a tutti i bisognosi, nel rispetto e nell’osservanza del "Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum".

Gabriele Riccioni, volontario Ordine di Malta