Dialogo

Gemellaggio Fabriano - Magonza?

Il Museo Gutenberg di Magonza

Il Museo Gutenberg di Magonza

Fabriano può essere la meta naturale di un circuito turistico tra Marche ed Umbria. Siamo tra Perugia ed Ancona e per questo dobbiamo essere capaci di attrarre il turismo del capoluogo umbro e quello legato al settore crocieristico anconetano. Il gemellaggio tra la Fontana Sturinalto e la Fontana Maggiore perugina, votato da Perugia e respinto dall’amministrazione grillina fabrianese, può essere un primo passo per questa strada. La città della carta potrebbe essere meta naturale per un percorso turistico religioso marchigiano ed umbro. Difatti, come per Perugia ed Ancona, Fabriano potrebbe essere inserita in un percorso turistico religioso che ci colleghi ad Assisi e Loreto. Un percorso turistico dalle enormi potenzialità e da tradursi in un’offerta senza pari e che potrebbe avere effetti importantissimi per lo sviluppo economico. Non credo esistano infatti altre zone al mondo in cui in meno di 200 chilometri di strada siano presenti bellezze e attrazioni storiche, religiose e ambientali come Assisi, Perugia, Gubbio, Fabriano, le Grotte di Frasassi, Loreto e tante altre. Abbiamo la necessità di far uscire il nome della nostra città dalla corona di montagne che ci circonda: è per questo che, cogliendo lo spirito dell’importantissimo riconoscimento di Fabriano Città Creativa Unesco, sarebbe bello far nascere un festival della carta e della filigrana in cui il Comune abbia un ruolo da protagonista. La carta e la stampa rappresentano quel prodotto e quella tecnica talmente antiche da non poter essere superate dalla globalizzazione. Stampa e carta sono da sempre unite. Su proposta di Nicola Porcarelli si potrebbe immaginare un gemellaggio tra Fabriano, la città della carta e della filigrana, e Magonza, la città di Gutenberg l’ideatore della stampa a caratteri mobili. Il museo della stampa di Magonza ed il Museo della Carta di Fabriano meritano di essere posti in sinergia, fattore oltretutto naturale, con riflessi importanti per le relative comunità. Fabriano e Magonza (ed i rispettivi musei) con le loro innovazioni, perfezionamenti ed invenzioni, hanno dato, ciascuna per la sua parte, un contributo allo sviluppo della Cultura e della Conoscenza, rendendole accessibili a tutti, e quindi al progresso dell’Umanità, in linea con i valori del riconoscimento dell’Unesco. Di prospettiva è anche il turismo legato al mondo della bicicletta, che può vedere nei nostri sentieri e nei nostri paesaggi il luogo giusto per crescere. Da ultimo, ritengo che Fabriano debba maggiormente essere posta in relazione con il turismo delle Grotte di Frasassi ed è per questo che reputo doveroso richiedere l’ingresso nel relativo consorzio. Le grotte sono sotto il nostro Comune ed è un errore continuare a non essere partecipi alla gestione di questo patrimonio: ne trarrebbe beneficio l'intera comunità del nostro entroterra.

Andrea Giombi