Chiesa

Tre frati diaconi

Sabato 1 giugno, nella Cattedrale S. Venanzio di Fabriano saranno ordinati Diaconi da Mons. Stefano Russo, Vescovo Amministratore di Fabriano-Matelica tre giovani Frati Minori, che sono stati di comunità negli scorsi anni nell’eremo S. Maria di Valdisasso di Valleremita: Fr. Ignazio Faraci, Fr. Lorenzo Del bene e Fr. Carlo Benigni. Una grande festa per la comunità cristiana e per la Provincia dei Frati Minori delle Marche.Fr. Ignazio viene dalla Sicilia, ossia da Barrafranca in Provincia di Enna. Dopo aver fatto gli studi di Scienze Forestali a Potenza, in Basilicata, ha scelto la vita francescana, avendo fatto parte del gruppo dei volontari della Basilica S. Maria degli angeli di Assisi. È giunto nelle Marche nel 2011, e, dopo 8 anni raggiunge la prima tappa dell’itinerario verso la ordinazione sacerdotale. È un grande esperto di piante e fiori, e vive attualmente a S. Marino, dove dirige una Casa di Spiritualità, presso il Centro mariano del Cuore Immacolato di Maria. Fr. Lorenzo del Bene è originario di Pesaro, dove è nato 36 anni fa. è laureato in Agraria presso l’Università degli Studi di Bologna ed è entrato in Convento nel 2010, vivendo nell’Eremo di S. Maria di Valdisasso, passando, poi, a Matelica, nel Convento S. Francesco. Studia musica e direzione corale a Pesaro, nel Conservatorio Rossini e si dedica a Loreto alla pastorale dei giovani e delle famiglie. A Loreto vive pure Fr. Carlo Benigni di S. Benedetto del Tronto, classe 1987. Laureato in Architettura ed Ingegneria, presso l’Università Politecnica delle Marche di Ancona, è entrato nell’Ordine dei Frati Minori nel 2011: anche lui collabora nella pastorale dei giovani e delle famiglie a Loreto. Tutti e tre hanno frequentato i 5 anni del Corso di Teologia presso l’Istituto Teologico di Ancona e hanno fatto la professione solenne dei voti l’anno scorso, il 30 giugno 2018, a Treia, nel Santuario SS. Crocifisso. Una bellissima festa per la Diocesi di Fabriano-Matelica, che raccoglie così i primi frutti della riapertura dell’Eremo S. Maria di Valdisasso, che tanta storia di santità lega alla città e alla Diocesi. Ci stringiamo attorno a questi giovani per augurare loro di spendere gioiosamente la loro vita a servizio della Chiesa, dovunque essi siano mandati e di comunicare a tutti la loro gioia di essere discepoli e amici del Signore Gesù.