Dialogo

I nuovi progetti per l'Unesco

Unesco sta richiedendo un forte impegno perché anche a seguito delle difficoltà generate dalla pandemia l’attività deve essere integralmente ricostruita in seno alla macchina comunale. Dall’anno della Conference mondiale che si è svolta a Fabriano nel 2019, è mancata la partecipazione del Comune alle diverse occasioni di incontro della rete CCU (città creative Unesco). Il Focal Point ha continuato a mantenere importanti relazioni nazionali ed internazionali che ci consentono oggi di riprendere il nostro ruolo nel network. La mancanza di attività metterebbe a rischio il mantenimento del titolo e c’è una lunga lista di città che premono per entrare al nostro posto. Sin dai primi giorni del mandato abbiamo lavorato intensamente perché non si poteva mancare alla XIV Annual Conference, tenutasi a Santos in Brasile lo scorso fine luglio 2022, nella quale, in modalità online il sindaco di Fabriano ha presentato la nostra città e ceduto la guida delle città creative al sindaco di Santos. Nel corso della Conference, iI segretariato Unesco e lo Steering Group del Network hanno attribuito a Fabriano il ruolo strategico di coordinatore del progetto per la nuova governance, che dovrà regolare l’attività amministrativa, progettuale, di relazione e cooperazione del Network UCC. Fabriano sarà responsabile di un gruppo di lavoro internazionale, formato da città creative ed esperti Unesco, a diretto contatto con il segretariato ed i rappresentanti dei 7 Cluster, Musica Letteratura, Crafts &Folk Art, Media Art, Gastronomia, Design, Film. Dal 2020 Fabriano Creativa è Coordinatore Nazionale delle 13 Città Creative Italiane. Pur nel difficile periodo della pandemia, i risultati già conseguiti sotto la sua gestione sono rilevanti a beneficio di tutte le città appartenenti, in primo luogo il nuovo protagonismo del network italiano nel panorama culturale nazionale e internazionale. Questo nuovo prestigioso incarico giunge all’inizio del mandato del sindaco Daniela Ghergo che ha più volte rimarcato l’attenzione e l’impegno che la nuova amministrazione comunale vuole dedicare allo sviluppo delle attività di Fabriano Creativa, per la quale è stata istituita una specifica delega, attribuita alla sottoscritta. Nell’ambito del coordinamento nazionale dal 2021, anche durante la pandemia le attività sono continuate regolarmente da remoto o in forma ibrida. Attraverso il Focal Point Fabriano ha svolto lavoro di organizzazione e gestione delle Riunioni dell’Ufficio di coordinamento nazionale con la collaborazione ed il supporto delle città di Carrara e Pesaro. Ha partecipato a diverse riunioni di Coordinamento Nazionale online, ha partecipato a tutti i progetti Covid promossi da Unesco, svolto la missione al segretariato UCCN e delegazione nazionale Unesco a Parigi. Dallo scorso mese di luglio Fabriano ha partecipato a numerose iniziative ed eventi culturali italiani tra le quali: Fondazione nazionale della Danza, Aterballetto, Inaugurazione della 59 edizione della Biennale di Venezia, Assemblea Nazionale degli assessori alla Cultura e Turismo, “Gli Stati Generali della bellezza” a San Gimignano, in presenza. Ha svolto attività di formazione organizzando nel settembre 2022 il seminario ICCROM online per i Paesi Arabi, della durata di 5 giorni, a cui hanno partecipato Il sindaco e l’assessore delegato di Fabriano, città creative italiane ed internazionali di cluster diversi, per migliorare la partecipazione alla vita culturale ed apprezzare beni ed attività culturali, con gli obiettivi di: 1) far comprendere l’importanza di una stretta collaborazione tra le città, quale fattore strategico per uno sviluppo sostenibile. 2) Riconoscere il ruolo della creatività come componente essenziale dello sviluppo urbano. Nel mese di ottobre abbiamo tenuto una lezione sulla città creativa con un nostro progetto di Digital Humanities, per l’Università Internazionale di Venezia. Abbiamo partecipato all’Annual Conference delle CCU per Craft &Folk Arts di Jinju in Corea online, ad un Seminario Scentifico su Città, Patrimonio Culturale e Rigenerazione Urbana, con l’Università La Sapienza Roma (Dipartimento PDTA), all’incontro Bergamo “International summit bridges across boundaries – intercluster exchanges for creative solutions”. I progetti che Fabriano sta realizzando per Unesco intendono perseguire gli obiettivi per la rigenerazione e lo sviluppo della città. Abbiamo partecipato ad un bando di partenariato pubblico-privato, parte del programma nazionale Complementare ai fondi Pnrr, destinato alle aree colpite dal sisma. La finalità è ricostruire l’economia promuovendo un rilancio economico e sociale attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, ambientale. I progetti presentati propongono percorsi di sviluppo che favoriscono il rilancio occupazionale e contrastano lo spopolamento delle aree interne. Le nostre linee di intervento prevedono la riqualificazione e l’implementazione dei musei e dei luoghi della cultura attraverso lavori di adeguamento e riallestimento funzionale. Verrà implementata l’adozione di strumenti digitali per la divulgazione del patrimonio culturale di Fabriano. Vengono considerati i comparti principali della produzione culturale: musei, cinema, teatro. Un posto privilegiato viene dato al Museo della carta, per la tradizione cartaria e la secolare pratica creativa ed artigianale. Il progetto prevede un nuovo progetto museografico e di allestimento, l’implementazione delle dotazioni strumentali anche in chiave digitale e tecnologica. La nuova offerta culturale del Museo sarà un’occasione per collegare in modo stabile la propria offerta a quella del prestigioso Museo e archivio storico delle Cartiere Miliani Fabriano, che ne costituirà una “sezione distaccata”. L’archivio, oggi diventato anche digitale, comprende esemplari antichissimi a partire dal 1293 ed una collezione, esposta a Parigi nel 1900, definita unica al mondo. In continuità con una precedente ricostruzione virtuale dell’abside della Cattedrale S. Venanzio stiamo svolgendo, in collaborazione con l’Università di Firenze, un progetto di rendering 3D di altri plessi artistici della città, per costituire una rete museale digitale, collegata alla Pinacoteca. Un modello innovativo di interpretare l’arte, Digital Humanities, dove le tecnologie più innovative incontrano l’arte e la cultura umanistica per far riemergere tesori nascosti e consegnarli alle generazioni future. Fabriano Città Creativa, insieme al Rotary Club continua a realizzare il progetto Fabriano PaperSymphony, per valorizzare l’artigianato artistico di Fabriano legato all’arte ed alla creatività legate alla carta. Dal 1° al 4 dicembre si è svolta la decima edizione del Fabriano Film Fest, Festival Internazionale del cortometraggio organizzato da Opificio delle Arti che quest’anno si è svolto in collaborazione con Fabriano Città Creativa e con la partecipazione della città creativa di Bradford. Il cinema che riunisce molte forme artistiche, fa nascere idee, stimolo di crescita e sviluppo di un territorio, esprime vivacità e risorse creative che arricchiscono il tessuto culturale della città. Fabriano coordinatore nazionale delle CCU, con la presenza dell’assessore delegato Unesco Maura Nataloni e del Focal Point Vittorio Salmoni ha avuto un particolare rilievo nel Forum, Modena Futura Creativa, La sfida delle città: innovazione, sostenibilità, creatività, dell’10-11 novembre. L’incontro ha rappresentato una grande opportunità di riflessione, scambio di idee e proposte su temi stimolanti, innovazione, sostenibilità, creatività, una sfida delle città che promuovono la loro crescita attraverso qualità che diventano motore di sviluppo. Con il confronto e con la condivisione di esperienze si trovano soluzioni nuove per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. La collaborazione nell’ambito del network costituisce una componente importante per lo sviluppo delle singole città e i momenti di riflessione sono strategici per realizzare progetti a forte impatto sulla società e per costruire futuro.

Maura Nataloni, assessore alla Bellezza