Dialogo

Interventi sul verde pubblico

Negli ultimi anni stiamo assistendo a fenomeni meteorologici che si presentano con sempre maggiore intensità. Ne sono un esempio le forti piogge che hanno portato all’alluvione del settembre 2022, la bomba d’acqua di giugno 2023, il forte vento della settimana scorsa. Questi fenomeni spesso vanno a creare potenziali situazioni di pericolo per i cittadini, specialmente nelle zone con presenza di verde quali parchi e viali alberati. In presenza di eventi metereologici sempre più intensi, le situazioni di pericolo non si possono annullare ma sicuramente possono essere intraprese azioni di mitigazione e di riduzione del rischio legate alla manutenzione ordinaria e alla prevenzione; quando poi si manifesta il pericolo occorre agire con azioni straordinarie. Per quanto riguarda l’aspetto di prevenzione/mitigazione, l’amministrazione sin dal suo insediamento ha cercato di dare la priorità alla manutenzione e alla messa in sicurezza del verde pubblico. Già nel 2022 ha investito 18.000 euro per l’abbattimento di circa 50 piante pericolose nei parchi pubblici, nelle scuole e sulle strade del territorio; i principali interventi sono stati fatti l’estate 2022 presso i giardini Regina Margherita, al parco Merloni, in via Aldo Moro, nelle frazioni (Collamato e Cantia) e nelle scuole (Aldo Moro, Santa Maria, Don Petruio, Melano, zona Licei); a seguito dell’alluvione del giugno scorso, gli uffici comunali, insieme con la protezione civile ed il consorzio di bonifica hanno iniziato un’attività di monitoraggio per individuare potenziali situazioni di criticità lungo i corsi d’acqua. Sempre nell’ottica del riprendere una manutenzione ordinaria, nel 2023 con la variazione di bilancio di agosto, sono stati stanziati 15.000 euro come cofinanziamento del 20% al bando “bosco urbano” dell’Unione Montana per un finanziamento totale di 75.000 euro. Questo bando, scaduto il 31 ottobre 2021, è stato ripreso l’anno scorso dall’attuale amministrazione appena subentrata. Gli interventi di manutenzione previsti sono: indagine di stabilità delle piante, abbattimenti, potature di alcuni viali cittadini, piantumazione di alberi giovani; a causa del protrarsi della bella stagione, l’inizio degli interventi di potatura e abbattimento è slittato alla metà di novembre; le indagini di stabilità erano da tempo programmate per il 6 novembre, i primi risultati hanno evidenziato criticità che ci sono altri 27 alberi da abbattere solo all’interno dei giardini Regina Margherita. Sempre nella variazione di bilancio di settembre sono stati stanziati 20.000 euro per la pulizia delle caditoie stradali, attività programmata per la seconda metà di novembre. L’evento straordinario delle settimane scorse, dovuto alle forti raffiche di vento, è stato gestito come da prassi. A seguito dell’allerta arancione arrivata dalla protezione civile e a valle delle riunioni con la prefettura, è stato attivato il Coc (centro operativo comunale) della protezione civile; in via precauzionale sono stati chiusi i parchi cittadini, scelta che si è poi dimostrata lungimirante. In questo caso, anche visti i molti danni sul nostro territorio, l’amministrazione ha cercato di mettere in campo azioni straordinarie con lo strumento della “somma urgenza”, stanziando 55.000 euro, 25 per la messa in sicurezza dei parchi e 30.000 per interventi su fiumi e frazioni necessari per rimuovere le alberature pericolanti , i rami spezzati e i residui degli alberi caduti sotto l’effetto delle raffiche di vento, oltre che quelle indicate ad immediato pericolo di schianto dal lavoro dell’agronomo. Nel programma di mandato dell’amministrazione c’è anche la redazione di un piano del verde urbano; al momento, tuttavia, si è preferito impiegare le risorse, un totale di circa 160.000-170.000 euro in attività concrete di manutenzione, prevenzione e messa in sicurezza.

Gabriele Comodi, assessore all’Ambiente