Dialogo

Da Melano-Cupo un segno di speranza

E se riprendessimo il catechismo nella nostra comunità di Melano-Cupo? Questa è la proposta che più di due mesi fa fece il nostro caro don Bruno a noi parrocchiani. Ci stupì la sua domanda ma alcuni di noi, consapevoli che una parrocchia senza i bambini del catechismo è una parrocchia a metà, accolse il suo invito. Ok proviamo a ripartire! Vengono invitati solo i bambini di seconda elementare, perché tutti gli altri ormai hanno iniziato il cammino in altre parrocchie. Tre famiglie con gioia accettano l'invito e più tardi si unirà, alle tre bambine, un bambino più grande che dovrà fare la prima comunione. Che bello! Quattro bambini. Pochi è vero ma per noi catechiste e per il nostro parroco sono un segno di speranza. È come quel pizzico di lievito che fermenta la massa. La nostra comunità è avvilita sia per il momento che stiamo vivendo, sia per la mancanza dei bambini. Domenica 25 ottobre è stata una grande festa la celebrazione della S. Messa. Abbiamo presentato alla comunità i nostri bambini con canti gioiosi e semplici gesti di impegno personale. Il tutto con grande commozione dei loro genitori, che sono rimasti molto contenti, e con lo stupore di tutti i fedeli. Si parte con il primo incontro sabato prossimo nella loro stanza ben pulita e igienizzata, pronta con tutto il materiale per lavorare. Forse sarà il gruppo di catechismo più piccolo della diocesi, ma per noi vale più dell'oro. 

Le catechiste Marina e Giulia