Chiesa

Maria Costanza è Beata!

Una giornata storica per la nostra Diocesi: domenica 9 ottobre 2022 Maria Costanza Panas è proclamata Beata. Solenne concelebrazione presso la Cattedrale di Fabriano, presieduta dal Card. Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, alla presenza del Vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica Mons. Francesco Massara, del Vescovo emerito Mons. Giancarlo Vecerrica e del Card. Edoardo Menichelli. Il servizio liturgico è stato svolto dal Seminario di Ancona e dalla Fraternità Missionaria di Cristo Crocifisso dell’America Latina, i canti sono stati curati dalla corale S. Cecilia e dalla cappella musicale della Cattedrale fabrianese diretta dal maestro Paolo Devito. Ben 60 le suore cappuccine provenienti da tutto il mondo che hanno preso parte alla concelebrazione con l’abbadessa del monastero fabrianese Suor Michela Letizia Argiolas che ha espresso, visibilmente commossa, parole di ringraziamento per questa memorabile giornata, riprendendo le parole della Beata Costanza che ha sempre invitato ad avere coraggio “perché le tribolazioni e le difficoltà non sono l’ultima parola”. Un grazie sentito anche da parte del Vescovo Massara che ha augurato a tutti che “la penna di Costanza diventi per ognuno di noi una penna di Dio”. Il Card. Semeraro ha fatto riferimento nella sua omelia agli scritti e appunto alla penna di Maria Costanza: “In un manoscritto del 1936 – ha detto – intitolato ‘La Santa Messa’ ella ne parla come il racconto dell’infinita bontà del Padre celeste per le sue povere creature e noi per compensarlo dobbiamo fare della nostra vita una continua imitazione della Messa”. Infine è stato ricordato che questa mattina nell’Angelus il Papa al termine della S. Messa celebrata sul sagrato della Basilica di S. Pietro, ha ‘anticipato’ questa celebrazione solenne, dicendo che “a Fabriano – sono parole di Papa Francesco - verrà beatificata Maria Costanza Panas, monaca clarissa cappuccina, vissuta nel Monastero di Fabriano dal 1917 al 1963, quando partì per il Cielo. Accoglieva quanti bussavano al monastero infondendo in tutti serenità e fiducia. Negli ultimi anni, gravemente inferma, offrì le sue sofferenze per il Concilio Vaticano II, di cui ricorre dopodomani il 60° di apertura. La Beata Maria Costanza ci aiuti ad essere sempre fiduciosi in Dio e accoglienti verso il prossimo. Un applauso alla nuova Beata!”.

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