Quando ci si trova in mezzo alla tempesta ogni luce che si intravede è importante. Come comunità C'era l'H lo abbiamo sperimentato in maniera chiarissima nelle scorse settimane, quando il Covid ci ha colpiti improvvisamente e violentemente, contagiando tutti i nostri ospiti - sedici persone adulte con diverse disabilità fisiche e intellettive - e buona parte del personale. Fin dai primi giorni gli operatori, ridotti nel numero ed occupati a far fronte all'emergenza sanitaria interna, si sono trovati in forte difficoltà a gestire quelle che fino al giorno prima erano semplici attività di routine: uscite per la spesa, commissioni in giro per la città, e soprattutto il ritiro delle medicine in farmacia. Ed è così che, fin da subito, una luce importantissima ci è venuta incontro nel buio dell'emergenza: per un lungo mese i volontari fabrianesi del Gruppo Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta), coordinati da don Andrea Simone, si sono occupati per noi ogni giorno di tutte queste attività esterne alla struttura, dandoci un supporto fondamentale in maniera puntuale e generosa. A loro va il nostro ringraziamento, perché davvero ci hanno dimostrato nei fatti cosa sia la vera solidarietà. La settimana di Pasqua, infine, è stato bello per i nostri ospiti guariti ricevere in dono da loro delle uova di cioccolato e grandi sorrisi dietro le mascherine. Grazie di cuore.

Francesca Rogari, coordinatrice della Co.s.e.r. C’era l’H