Dialogo

Anna Lisa e Precicchie

Il castello di Precicchie

Il castello di Precicchie

Alle 21 a casa di Anna. Era il messaggio per indire le riunioni dell’Associazione Castello di Precicchie. E tu da brava padrona di casa sempre pronta ad accoglierci con il computer e gli appunti già sul tavolo, per discutere e mettere a punto le nostre iniziative. In quelle serate, a volte fino a tarda notte, sono nate tante idee iperboliche che riuscivamo poi a mettere in pratica, tanti sogni, tanti progetti visionari che sono divenuti splendide realtà, altri che dobbiamo ancora realizzare. Da una battuta nasceva il titolo di un evento, da problemi organizzativi che ci apparivano insormontabili, soluzioni innovative; a volte il confronto si faceva più acceso; a volte ci bacchettavi scherzosamente se non avevamo fatto i compiti a casa, a volte solo con uno sguardo di intesa ci si capiva, una risata, il dolce preparato per l’occasione che arrivava in tavola e pronti per il prossimo progetto. Ironia pungente, mente brillante, memoria storica dell’associazione: “il primo presepio era ... vi ricordate quella volta che per il Palio … e quella volta che quell’attore ...” e via a ridere; poi seri riflettevamo su quanto fatto in tanti anni con quella lungimiranza un po’ spericolata che ci faceva dire “… noi però sempre avanti nei tempi…”. Se oggi Precicchie significa cinema, presepio vivente, palio dei campanari, se Precicchie è quello che è divenuto oggi, è grazie a te; a quella “tigna” dei giovani di don Pietrino, di cui hai fatto parte…, e che parte, fin dal primo momento, dando tutte le tue energie, il tuo saper fare, non sottraendoti e risparmiandoti mai. Tutto per questo posto che era nel tuo cuore. Grazie Anna, ci hai regalato il previlegio di vivere insieme a te un’avventura; conoscerti è stato arricchirci, volerà alta la tua ala su di noi. Vivere nel cuore di chi resta, questo farai ora questo sarà e sarai sempre con noi. Ciao Anna!

Associazione “Castello di Precicchie”