La Basilica di S. Antonio a Padova

Preceduta da tre giorni di preparazione, torna a Fabriano la festa di S. Antonio di Padova: giovedì 13 giugno. È il Santo dei Miracoli che a Fabriano ha una storia di gratitudine, di arte per i dipinti con cui Allegretto Nuzi, Gentile da Fabriano, Giuseppe Cades lo  hanno raffigurato, di luoghi e scuole che gli sono stati intitolati. È ben giusto che uno dei suoi canti popolari sia stato personalizzato: O dei miracoli inclito Santo / di Fabriano sei onore e vanto.  È vero che la venerazione popolare ha semplificato la gigantesca figura del Santo: nato a Lisbona, e morto a Padova; consacrato a Dio tra gli Agostiniani, e approdato tra i Francescani; una volta arrivato in Italia, assegnato a un eremo di Romagna, e proiettato a rappresentare la seconda ala del  francescanesimo nascente. Se S. Francesco predicava agli uccelli perché lodassero Dio, Antonio predicava ai pesci per svergognare chi non voleva ascoltare la Parola di Dio. Se S. Francesco ammansiva il lupo, S. Antonio costringeva una mula a inginocchiarsi per adorare il Cristo presente nell'Ostia santa. Se S. Francesco trascorreva la Quaresima mangiando soltanto un pane, Antonio predicava la Quaresima, perché la gente tornasse a nutrirsi della Parola di Dio e dell'Eucaristia. È stato così che Dio si è servito di Antonio per una nuova evangelizzazione dell'Italia. Una evangelizzazione che parlava di fede, ma affrontava la violenza dei potenti e smascherava l'ingordigia degli usurai. Non è una caso che un erede degli Scrovegni di Padova, contemporanei di Antonio, sia stato il committente della cappella degli Scrovegni dipinta da Giotto. Per questo S. Antonio non è dimenticato dove ci sono dei poveri, dei bambini orfani, delle persone affamate della Parola di Dio, o magari semplicemente delle ragazze desiderose di formare una famiglia. Di tutti S. Antonio è amico e protettore. La festa del 13 giugno a S. Caterina prevede la distribuzione del Pane di S. Antonio, la benedizione dei Bambini e dei fiori alla Messa delle 18.30 con P. Ferdinando Campana; e Paola Paolucci che dirige il coro di Fossato di Vico. Le Ss. Messe del mattino sono alle ore 7, 9, 11. Il Mercatino a beneficio delle Missioni è aperto tutto il giorno.