Cronaca

Torna la Natività a Genga

Ritorna il presepe vivente di Genga. Dopo due anni di assenza forzata, la suggestiva Natività sarà tra gli eventi del calendario natalizio 2018. Il Consiglio comunale gengarino ha stanziato 20mila euro per adeguare i luoghi della manifestazione alle nuove normative sulla sicurezza. Una variazione di bilancio approvata all'unanimità che riporta una… tradizione nel territorio. Dal punto di visto tecnico, i lavori riguardano il monte e il sentiero che si spinge dalla gola fino al Santuario della Madonna di Frasassi. «Metà della somma sarà utilizzata per migliorare la sicurezza del percorso stesso – commenta l'assessore al bilancio Natale Bazzucchini - e l'altra per la verifica e il potenziamento del sistema di reti para massi a contenimento della parete rocciosa della montagna».


Il 26 e il 30 dicembre sono le date fissate per la manifestazione e per la replica. Già  “Gli amici del Presepe vivente di Genga” - presidente Mario Vescovi, ideatore con Don Giuseppe Fedeli dell'evento religioso - sono al lavoro per programmare i preparativi di un presepe ritenuto veramente tra i più impegnativi del centro Italia. 


Ambientato nella Gola di Frasassi, si articola su un'area grande 30mila metri quadrati, e si presenta come un “teatro a tappe” sulle falde del monte. Si snoda sul sentiero scavato nella roccia e anima la gigantesca grotta, culla del Tempio del Valadier e della Madonna di Frasassi. L'atmosfera fiabesca del paesaggio, i costumi della corte, la riproduzione fedelissima dell'Adorazione dei Re Magi del Gentile di Fabriano, l'abbinamento dell’opulenza e dello sfarzo alla semplicità dei 300 figuranti che riproducono ogni mestiere fanno di questa rievocazione una Natività ritenuta tra le più belle dell'Italia centrale.