SS76

Se la ripresa dei lavori lungo la SS76 sembra sia stata fissata a metà marzo (il condizionale è sempre d’obbligo) la Cna locale manifesta qualche perplessità e non dà per scontato quanto dichiarato dai sindacati e dall’azienda Astaldi che hanno stabilito un summit nei scorsi. Trapela da più fonti che le ditte subappaltatrici, sia umbre che marchigiane, debbono ricevere una somma consistente di denaro, data l’inadempienza pregressa dell’Astaldi. Se ciò non dovesse avvenire, è escluso che le ditte stesse diano il là ai lavori: il debito dell’Astaldi si aggira sui 40 milioni di euro. La stessa associazione “Indecente 76” manifesta un certo scetticismo e continua a tenere alta la guardia, ritenendo che i giochi non siano fatti. Marzo è dietro l’angolo e vedremo se ogni nodo contrattuale verrà risolto.