Cronaca

Sveliamo il mistero di Giano

“Dimensioni Nascoste” lancia la sfida e Fabriano si mette in gioco, pronta a svelare il… mistero di Giano.  Domenica 14 ottobre dalle ore 15 in poi si svolgerà infatti il primo evento della Grande Avventura dal titolo “Il Mistero di Giano”, presso i locali in via Cialdini, 73. Una giovane ragazza è stata rapita, il vostro compito è ritrovarla prima che sia troppo tardi. Nei panni di scaltri investigatori dovrete svelare il mistero del Giano Duale, ritrovare la ragazza scomparsa e scoprire i misteri di un antico culto, mai realmente sopito, presente ancora in città. Un gioco investigativo per i grandi e per le famiglie, che metterà alla prova le vostre capacità e vi permetterà di scoprire angoli remoti e sapori antichi della Fabriano Misteriosa.
Come farlo? Ogni gruppo di giocatori riceverà un dossier di gioco e un tablet: Dimensioni Nascoste – La Grande Avventura è soprattutto un’applicazione software per tablet (ovvero una app) progettata da Dimensioni Nascoste e realizzata da una software house di giovani informatici fabrianesi.
La Grande Avventura è la nuova proposta del team di creativi di Dimensioni Nascoste che dopo le Escape Room, l’Aperikiller, la Cena con il Delitto e la Scena del Crimine lancia alla città: un’esperienza coinvolgente per i giocatori che diventano protagonisti di un giallo da risolvere che si sviluppa fra le strade di Fabriano.
Il progetto de “La Grande Avventura” intende creare punti di contatto e di contaminazione fra settori produttivi molto lontani quali l’artigiano, il commercio e il turismo con la realtà aumentata, la tecnologia in mobilità, il gioco e le tecniche di narrazione di una città e di un territorio (ovvero lo storytelling territoriale). L’idea di Dimensioni Nascoste, ramo d’azienda di Quota Group società fabrianese con oltre vent’anni di esperienza nei servizi alle aziende e nella formazione professionale, è di fare promozione e incoming turistico mettendo insieme le originalità e le creatività migliori del territorio utilizzando il gioco e il racconto. In questo modo si può invertire anche il modo di vivere la città non più solo “smart”, ovvero servizi efficaci e moderni al servizio del cittadino, ma “playful” cioè giocabile, godibile, vivibile per cui le vie, gli spazi pubblici, le attività commerciali si trasformano in virtù del diverso punto di vista dei cittadini, o dei visitatori, che anche per poche ore, si scoprono giocatori. “La Grande Avventura” tende a raggiungere questo obiettivo e attraverso il miscuglio sapiente di tecnologia e narrativa trascinerà i giocatori all’interno di una storia misteriosa, piena di enigmi da svelare in una Fabriano trasformata.