Cronaca

Polfer, più personale?

Più personale del dipartimento di Polizia Ferroviaria tra le stazioni di Fabriano e Ancona. E’ quanto chiedono i pendolari della città della carta dopo l’ennesimo episodio di cronaca nera (un’aggressione a due donne) avvenuto nei giorni scorsi su un treno regionale all’altezza di Albacina. In meno di due ore, però, gli agenti Polfer in servizio presso la sede di Fabriano sono riusciti a rintracciare l’aggressore nelle campagne limitrofe. Non è la prima volta che accadono episodi del genere. Nella sede situata nella stazione ferroviaria di Fabriano lavorano poco più di una decina di agenti. Basterebbe l’assunzione di almeno 4-5 unità per arrivare ad avere turni completi, notte compresa, tutti i giorni della settimana. L’ufficio è aperto sette giorni su sette anche se non sempre si riesce a garantire il turno notturno, nella fascia mezzanotte-alba, quella senza treni in circolazione. La competenza arriva fino a Macerata, lungo la linea non elettrificata che parte da Albacina e collega con Civitanova. Dall’altra parte sconfina in Umbria, direzione Roma, fino ad avvicinarsi a Foligno e, dalla parte opposta, arriva a Falconara. Oltre a “scortare” i treni e controllare i passeggeri, gli agenti effettuano servizio pattuglia anche nelle stazioni più piccole. Intervengono nei casi in cui c’è un blocco al passaggio al livello ed effettuano servizi mirati nelle stazioni. Al momento, pur registrando una carenza di personale, come in tutta Italia, per il blocco del turnover, nell’ultima ipotesi di riorganizzazione non risulta la chiusura del punto Polfer locale. Serve, però, un potenziamento del personale.