Cronaca Fabriano

Il piano triennale delle opere pubbliche

Scatta la fase dei lavori pubblici

Scatta la fase dei lavori pubblici

Ecco l’elenco, nel dettaglio, del piano triennale delle opere pubbliche al vaglio dell’amministrazione. Project financing per la realizzazione di nuovi loculi al cimitero Le Cortine per 2.794.169 euro; costruzione del nuovo edificio scolastico per la scuola elementare di Marischio per 1.246.000 euro; riparazione dei danni e adeguamento sismico della caserma dei Carabinieri e degli alloggi di servizio per 1.800.000 euro; adeguamento sismico della scuola Marco Polo per 1.330.000 euro. E ancora, ristrutturazione e messa a norma del PalaCesari con fondi Coni pari a 150mila euro; manutenzione straordinaria delle strade comunali per 200mila euro; realizzazione di 500 loculi nel cimitero di Santa Maria per 700mila euro; restauro e risanamento conservativo dell’asilo nido Ciampicali per 150mila euro; riparazione dei danni e miglioramento sismico del palazzo della nuova sede comunale per 180.800 euro; riparazione dei danni e miglioramento sismico di Palazzo Chiavelli e del Ridotto del Teatro Gentile di Fabriano per 900mila euro; riparazione dei danni, miglioramento sismico e ri-funzionalizzazione dell’edificio di proprietà comunale in località Putido per 600mila euro; realizzazione di un percorso ciclo-pedonale tra il parcheggio scambiatore di via Bellocchi e la cittadella degli studi per 228.593 euro; manutenzione straordinaria delle strade comunali per 200.000 euro; loculi e sepolture private al cimitero di Santa Maria per 550mila euro; prolungamento di via Bellocchi pari a 450mila euro; completamento delle opere di urbanizzazione della lottizzazione Santa Croce 2 pari a 1.560.000 euro (tutti fondi privati); manutenzione straordinaria delle strade comunali per 200mila euro; adeguamento sismico della Scuola Mazzini per 850mila euro. Nell’immediato verranno privilegiati la manutenzione delle strade (corso della Repubblica, piazza del Comune, via Cialdini, via Ramelli per l’importo di 150.000 euro) e l’ornamento pubblico, specie in vista dell’evento Unesco di giugno.