I presenti alla conferenza stampa

Diciotto disoccupati tra cui almeno otto donne diventeranno norcini specializzati nella realizzazione del pregiato salame di Fabriano, grazie ad un corso gratuito di trecento ore che il Comune si è aggiudicato vincendo un apposito bando della Regione. Le iscrizioni sono aperte e si riceveranno fino al 18 marzo, tramite raccomandata all’associazione Kulturando con sede in via Martiri XXII giugno del ‘44, mentre le selezioni in caso di numero superiore a 18 si terranno il 22 marzo alla Meccano, come comunica Lucia Tiberi dell’Associazione che segue il progetto insieme al Comune, con trecento ore di lezione, di cui 202 di teoria e pratica e 90 di stage aziendale presso le realtà iscritte al Consorzio del salame di Fabriano e otto ore di esame finale. Dunque il salame di Fabriano si pone come opportunità occupazionale per chi non ha al momento un lavoro e in futuro, acquisendo la specializzazione, potrebbe decidere di dare vita ad una realtà imprenditoriale propria. Presente all’incontro anche l’assessore alle Attività Produttive Barbara Pagnoncelli che ha ribadito come l’economia del distretto vada differenziata, anche attraverso realtà più contenute, ma di qualità, fornendo occasioni di lavoro. La figura del norcino, come sottolinea anche il bando, risponde alla necessità del territorio di far sopravvivere un’attività che tende a scomparire, mentre è sempre maggiore la richiesta di prodotti alimentari genuini e legati alla tradizioni per cui si rende indispensabile trasmettere un patrimonio di esperienza nella lavorazione del maiale a giovani lavoratori, in quella che viene definita un’antica arte di cui Fabriano si è resa famosa.