Le “maschere”, a Marischio, hanno una lunghissima tradizione. Ci sono vecchie foto che risalgono persino all’inizio del Novecento e che mostrano alcuni “paesani” sui carri allegorici nel periodo carnevalesco, con addosso dei buffi travestimenti. Nei primi anni Ottanta, poi, nacque l’idea di organizzare una vera e propria manifestazione in maschera che nel corso nel tempo crebbe fino a raggiungere numeri molto importanti di partecipazione, con centinaia di bambini e adulti mascherati, ma anche veri e propri gruppi. La festa si è svolta fino al 2012, poi… sette anni di oblio…

Ma quest’anno l’Associazione di Promozione Sociale del paese ha deciso di ripartire con le “maschere”, per cui domenica 24 febbraio si svolgerà la trentesima edizione del “Carnevale Marischiano”. «Invitiamo tutti a mascherarsi, piccoli e grandi, senza limiti di età, singoli e gruppi, coinvolgendo amici e parenti», dicono dall’organizzazione, già impegnata da alcune settimane a rendere l’evento il più divertente possibile.

Nella piazzetta del paese saranno protagonisti la musica, le castagnole, il vin brulè, i coriandoli e le stelle filanti. E ovviamente… le maschere! La “parata” carnevalesca per le vie di Marischio inizierà alle ore 15 e, come in passato, per partecipare al concorso delle maschere più belle sarà necessario iscriversi (a partire dalle ore 14 presso il salone parrocchiale, versando un contributo). Le categorie sono tre: bambini (fino alla quinta elementare), adulti e gruppi (minimo tre persone). In caso di maltempo, la manifestazione verrà rinviata.

Ferruccio Cocco