Cronaca

Che duo al Gentile!

Solenghi e Lopez

Solenghi e Lopez

Sabato 13 ottobre (ore 21) si apre il sipario sulla nuova stagione del Teatro Gentile promossa dal Comune di Fabriano con l’Amat e realizzata con il contributo di Regione Marche e MiBAC.
L’inaugurazione è con Lopez e Solenghi show che vede in scena i due amatissimi mattatori con una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico.
 Tra i vari cammei dello show, l’incontro tra papa Bergoglio (Massimo) e papa Ratzinger (Tullio) in un esilarante siparietto di vita domestica, e poi i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, e quello recente di Dean Martin e Frank Sinatra, che ha sbancato la puntata natalizia di Tale e Quale Show. In quasi due ore di spettacolo, Tullio e Massimo, da “vecchie volpi del palcoscenico”, si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile “marchio di fabbrica”. La scintilla del ritorno insieme sul palco è scoccata proprio a Tale e Quale Show. Carlo Conti ci vide esordire con un’altra accoppiata, quella di Simon e Garfunkel e da nostro affezionato fan espresse il desiderio di volerci rivedere di nuovo in scena insieme. Da lì è partito tutto, anche se l'idea di tornare a lavorare in coppia ronzava già da tempo nelle nostre teste, agevolata dal fatto che, abitando nello stesso condominio, la frequentazione e l’amicizia non si sono mai interrotte. In sede di scrittura e composizione del tutto, l'idea dominante è stata subito quella di riappropriarci del nostro marchio di fabbrica che ci ha contraddistinto fin dall’esordio col Trio, coniugandolo su nuovi contenuti. Ne è così scaturito un racconto scenico senza un apparente filo conduttore, un po' a scatole cinesi, dove una semplice frase o una singola intonazione possono agevolare la scena successiva. “Rispetto ai precedenti spettacoli – affermano Massimo Lopez e Tullio Solenghi - si è aggiunta una consistente parte musicale, coadiuvata da cinque musicisti che sono in scena accanto a noi, la Jazz Company diretta dal M. Gabriele Comeglio. Il divertimento è predominante, ma non mancano momenti di profonda emozione, come quello in cui ricordiamo Anna e l'applauso che ne scaturisce ogni sera sembra non finire mai. Anche per noi che lo viviamo dal palco rappresenta un momento magico in cui riannodiamo le fila della nostra identità”.
 Il 18 novembre spazio alla danza con De Rerum natura di Nicola Galli per la Compagnia Junior Balletto di Toscana, una creazione coreografica “alimentata da un’immagine di eterno movimento, dal desiderio di muoversi di sei corpi, legati da un pensiero sotterraneo che scorre sanguigno sotto la superficie della pelle”, come si legge nelle note allo spettacolo. Alessandro Preziosi è Vincent Van Gogh, in manicomio, nell’omonimo spettacolo diretto da Alessandro Maggi al Gentile il 20 dicembre. La pièce è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il testo di Stefano Massini è vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”. Una storia d’amore che nasce nelle “sere d’estate”, e poi tanto rock and roll, canzoni indimenticabili e coreografie travolgenti: sono gli ingredienti che hanno reso Grease, in più di 20 anni di repliche in Italia con la Compagnia della Rancia, un fenomeno che si conferma a ogni replica, più di 1.700 per oltre 1.750.000 spettatori. Una festa travolgente – per la regia di Saverio Marconi - che dal 1997 accende le platee italiane, e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”. Quale occasione migliore per accoglierlo al Teatro Gentile se non il periodo delle feste, il 3 gennaio.  Poi via via gli altri spettacoli del 2019 a completare la stagione di prosa.