Tre attori importanti del territorio fabrianese insieme per un’iniziativa rivolta ai ragazzi: l’Iis Merloni Milani, le aziende fabrianesi Metisoft e Clementi e Confindustria Ancona. La settimana scorsa il lancio di un progetto sull’intelligenza artificiale rivolto alle classi IV dell’indirizzo informatico dell’Istituto fabrianese. “La nostra scuola collabora da tempo col mondo delle imprese, in un clima di collaborazione costruttiva nel reciproco rispetto dei ruoli - ha affermato Manuela Morosin, dirigente Scolastico dell’Iis Merloni Miliani di Fabriano - e come in questo caso insieme sviluppiamo progetti che aiuteranno i ragazzi ad accrescere le loro competenze, non solo tecniche ma anche trasversali. Il progetto che vi presentiamo oggi in particolare tocca un tema davvero attuale, ovvero quello dell’intelligenza artificiale”. Ai tanti ragazzi presenti si è rivolta anche Barbara Pagnoncelli, responsabile del PCTO sottolineando come “Fabriano ha un ricco tessuto imprenditoriale con cui è fondamentale mantenere un legame forte” e ha concluso con l’augurio di ottenere il maggior beneficio possibile da questa opportunità. Lo stesso invito rivolto da Federica Capriotti, presidente del Comitato Territoriale Fabrianese di Confindustria Ancona, da sempre in prima linea su tutti i progetti che sono rivolti ai giovani: “Siete bravissimi – ha detto la Capriotti – e le aziende hanno bisogno di voi. Impegnatevi e approfittate di questa occasione di apprendimento e di crescita: i vostri compagni lo scorso anno hanno fatto dei lavori eccezionali e sono certa che anche voi quest’anno ci stupirete con la vostra creatività”.    Il progetto, valido come attività PCTO, è stato proposto all’IIS Merloni Miliani da Metisoft, azienda con sede a Fabriano, specializzata in Information Technology. Dopo la presentazione dell’azienda da parte di Barbara Lechiara, HR Director, è toccato Raffaele Camilletti Solution Manager Data Analitycs spiegare il progetto cominciando a esorcizzare una paura: L’intelligenza artificiale sostituirà quella umana? “Assolutamente no – ha spiegato - L’AI sarà un aiuto all’intelligenza umana, facendo quelle attività che richiedono molto tempo consentendoci così di occupare il nostro tempo in attività a più alto valore aggiunto”. Il progetto prevede 4 incontri formativi a cui parteciperanno una ventina di ragazzi suddivisi in piccoli gruppi: a loro verrà chiesto di progettare un chatbot in grado di favorire l’interfaccia con una specifica banca dati aziendale. Un percorso non solo teorico dunque, ma anche e soprattutto pratico ed esperienziale: alla fine dei 4 incontri ogni gruppo dovrà infatti presentare il risultato del proprio lavoro sul campo.   Le conclusioni a Clementi Forni che ospiterà i ragazzi in azienda per il progetto: “siamo sempre stati dei pionieri sul fronte delle nuove tecnologie – ha detto Morgan Clementi, Ceo Sale Marketing dell’azienda – e quella dell’intelligenza artificiale è una sfida che ci entusiasma. Siamo stati tra i primi a utilizzare Facebook e oggi vogliamo essere tra i primi a usare l’AI”.