Cronaca Fabriano

Whirlpool: ulteriori esodi a Fabriano

Uno dei simboli pubblicitari targati Whirlpool

Uno dei simboli pubblicitari targati Whirlpool

Continua la querelle sul destino della Whirlpool con le sedi dislocate in più paesi, compreso il quartier generale di Fabriano. Nei giorni scorsi si è avuto l’ennesimo summit al ministero dello Sviluppo Economico per la verifica dell’attuazione dell’accordo sottoscritto a fine anno 2018 fra i sindacati e l’azienda statunitense, ex Indesit. I responsabili di Fiom, Fim e Uilm Barbara Tibaldi, Alessandra Damiani e Gianluca Ficco si sono dunque affidati al Mise. Gli impiegati di Fabriano ancora al lavoro in azienda, hanno il fiato sospeso perché nel volgere di poco tempo sono state esodate ben 30 persone. Per i colletti bianchi di Fabriano la prospettiva è di una ricollocazione utilizzando il piano di formazione, oppure la mobilità volontaria accettando l’incentivo alla fuoriuscita pari a 85.000 euro più un anno di contratto di solidarietà, se tali soggetti fossero disposti a lasciare l’impresa entro il 30 giugno 2019.