Cronaca

In cucina tra i detenuti

Serena D'Alesio tra i fornelli

Serena D'Alesio tra i fornelli

“Oggi cucinate con noi”, ecco lo slogan che ha visto in campo i detenuti del carcere di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno impegnati con i fornelli insieme agli chef delle Marche. Tra questi Serena D’Alesio del Ristorante Marchese del Grillo di Fabriano per un’iniziativa promossa dalla Regione e dall'Unione regionale cuochi. Sono partiti da una pietanza, tutto sommato abbordabile, come la “panzanella” (piatto tipico dell’Italia centrale), per planare sul più impegnativo “guazzetto”, con il quale il baccalà va a nozze. Accompagnati da quattro chef dell’Unione regionale cuochi Marche, guidati al presidente Luca Santini, una quindicina di detenuti della Casa circondariale di Marino del Tronto hanno partecipato, nel pomeriggio, ad un laboratorio dimostrativo di cucina. L’iniziativa è stata sostenuta dalla Regione Marche che, insieme all’Assam (Agenzia per i servizi agricoli), ha realizzato un orto nell’istituto di detenzione, nell’ambito delle attività di agricoltura sociale previste dal Psr (Programma di sviluppo rurale). Il tema era la stagionalità degli alimenti, in particolare quella orticola, per consentire di portare a tavola quanto prodotto dall’orto dell’istituto che i reclusi hanno cominciato a coltivare. Hanno iniziato con la “panzanella con i profumi del vostro orto”, hanno proseguito con i popolari “gnocchi alla romana” e chiuso con una doppia versione culinaria del baccalà: al forno con patate e verdure di stagione, in guazzetto. Ai fornelli, insieme a Santini (docente all’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia), Simone Baleani e Marino Martelli (del Ristorante “Il Molo” di Portonovo, Ancona) e, appunto, la fabrianese Serena D’Alesio (Ristorante Marchese del Grillo).