FABRIANO - Un sole caldo, quasi fuori stagione, ha accolto i circa 250 partecipanti alla quinta edizione della “Cicloturistica del Donatore” organizzata dagli uomini della Pedale Stracco Fabriano in collaborazione con l’Avis Fabriano, con la Pro Loco Fabriano e con il patrocinio del Comune di Fabriano. Provenienti principalmente dalle Marche e dall’Umbria ma anche da città ben più lontane, i bikers hanno potuto godere di percorsi ottimamente curati e perfettamente tracciati dagli Stracchi che hanno messo in prim’ordine la sicurezza dei partecipanti schierando personale volontario ad ogni bivio e ad ogni passaggio che potesse minimamente mettere in difficoltà i ciclisti. Gli arrivi nel Parco Unità d’Italia, molto scaglionati vista la grande varietà di capacità schierate alla partenza, da principianti a campioni affermati, hanno consegnato agli organizzatori commenti entusiasti e tanti sorrisi di soddisfazione. Molti i complimenti sulla preparazione dei percorsi e sulla scelta dei tracciati e tantissime le promesse di ritornare a girare per le belle colline e montagne fabrianesi e per gli uomini della Pedale Stracco queste promesse sono la più grande ricompensa per il tanto lavoro svolto nei giorni passati. La passeggiata per raggiungere il pasta party, per la prima volta nel monumentale chiostro di San Benedetto, ha permesso ai bikers di attraversare il centro storico e molti si sono meravigliati della bellezza architettonica che la nostra cittadina può offrire; un’ottima occasione per valorizzare turisticamente Fabriano ed i suoi dintorni. Doverosi i ringraziamenti a tutti i partner e sponsor senza la collaborazione dei quali non si potrebbe garantire il livello raggiunto nell’organizzare questa gioiosa festa ciclistica, a tutti i volontari, Stracchi e non, che dalle prime luci dell’alba hanno iniziato a disporsi lungo il percorso e, soprattutto, ai tanti partecipanti che hanno deciso di passare la domenica tra le nostre campagne creando un variopinto gruppone tra strade sterrate, single track, prati e panorami mozzafiato. L’appuntamento è rinnovato per il prossimo anno anche se nel frattempo altre iniziative bollono in pentola perché il Pedale Stracco è sempre in movimento.