Cronaca

Un Palio dedicato al Patrono

La città della carta si prepara a festeggiare il trentennale del Palio di San Giovanni Battista. Fabriano accoglierà turisti ed è pronta a ritrovarsi in centro storico per due settimane. Con l’avvicinarsi dell’estate Fabriano si prepara a celebrare una delle sue tradizioni più antiche e sentite: il Palio di San Giovanni Battista. Quest'anno la manifestazione vedrà compiersi la sua edizione numero trenta che si svolgerà dal 13 al 24 giugno. In programma dodici giorni di festa, competizione e celebrazione delle radici storiche e culturali della città. In occasione del Palio di quest'anno, la presidente Sandra Girolametti, afferma: “Siamo davvero in fermento per questa importante edizione, che sentiamo di voler donare alla città di Fabriano e a tutti i concittadini e turisti. Il Palio 2024 sarà caratterizzato da significativi eventi, oltre ai già consolidati momenti rievocativi, i quali saranno dedicati proprio al Trentennale. Desidero consegnare questa manifestazione, e anche dedicarla, alle nostre generazioni future, affinché sappiano custodire questa tradizione, con la sua storia e il ricordo di chi li ha preceduti”.

Una tradizione secolare

Il Palio di San Giovanni Battista, Santo patrono di Fabriano, affonda le sue radici nel Medioevo. La venerazione per il Santo ha sempre rappresentato un elemento centrale per la comunità fabrianese, diventando nel tempo simbolo di identità e appartenenza. La festa unisce elementi religiosi e folkloristici, con una varietà di eventi che coinvolgono tutta la cittadinanza. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è “At honore, gloria et reverentia de lo Sancto Joanni Baptista- San Giovanni Battista patrono della città di Fabriano tra storia e tradizioni”. Con esso si intende sottolineare l'importanza storica e spirituale del patrono, esplorando la devozione che ha accompagnato la città attraverso i secoli. Tra le novità, anticipiamo, che a fare da sfondo alla Piazza del Comune vi sarà anche un nuovo addobbo, realizzato grazie al contributo di Francesco Merloni. 

Il programma 

L'inizio ufficiale del Palio è fissato per sabato 13 giugno con una cerimonia d'apertura dedicata al canonico avvio alla sfida tra le Quattro Porte (Borgo, Cervara, Piano e Pisana) dunque l’Innalzamento dei Gonfaloni e due cerimonie d’apertura: la nomina e il giuramento dei quattro nuovi Priori (per il Borgo: Andrea Ciarlantini, per la Cervara: Leonardo Cimarra, per il Piano: Giacomo Montesi, per la Pisana: Nicola Comodi) e quella dell’ Instaurazione della Signoria, dove a sfilare vedremo due nuovi costumi storici, i Signori Chiavelli (Guido Chiavelli e sua moglie Margherita da Montefeltro) realizzati dalla professoressa Roberta Fratini, che coinvolgerà le autorità cittadine, i rappresentanti delle porte e la popolazione. Durante i dodici giorni della manifestazione, si alterneranno eventi religiosi, culturali e ludici.

Eventi principali

Donazione dell’opera “San Giovanni all’uncinetto”, consegna della targa del Palio e del trofeo dell’Infiorata: giovedì 13 giugno ore 17.45 presso la Cattedrale di San Venanzio. Apertura Hostarie: giovedì 13 ore 19.30 (Borgo: Campetto di San Nicolò; Cervara: Via della Ceramica; Piano: Chiostro San Benedetto; Pisana: Chiostro San Biagio) Convegno storico: venerdì 14 giugno ore 18 presso l’Oratorio della Carità, a cura del responsabile storico dell’Ente Palio, Martina Cerioni, che modererà l’incontro si terrà il convegno sul tema del Palio, con relatori: prof.ssa Maria Cristina Corvo, prof.ssa Maria Federica Petraccia, dott. Francesco Fantini e uno dei creatori del nostro Palio, Teseo Tesei.  Disfida degli Arcieri: venerdì 14 giugno ore 21, presso la Piazza del Comune. Infiorate artistiche: con inizio realizzazione sabato ore 15 e termine domenica ore 12 presso le seguenti sedi: Borgo: chiesa di San Nicolò; Cervara: chiesa di San Filippo; Piano: chiesa di San Benedetto; Pisana: chiesa di San Biagio. Le stesse saranno visitabili fino al 24 di giugno.  Artisti infiorate:  - Porta del Borgo: Francesca Balduccio - Porta Cervara: Leonardo Sassi - Porta del Piano: Patrizia Balducci - Porta Pisana: Simone Salimbeni Corteo storico processionale: domenica 16 giugno ore 21.30, una sfilata in costumi medievali che ricrea l'atmosfera dell'epoca, attraversando le principali vie della città. Giostra dei giochi popolari: martedì 18 giugno ore 21. Talk Show Trentennale sulla storia del Palio: a cura di Catia Stazio e Federica Petruio, con la partecipazione straordinaria del Doppiatore Marchigiano giovedì 20 giugno ore 21.30 presso il Sagrato della Cattedrale di San Venanzio. Benedizione degli arnesi e antica cerimonia dell’offerta dell’obolo e della cera: iniziativa solenne presieduta da Mons. Francesco Massara presso la Cattedrale di San Venanzio venerdì 21 giugno ore 21.30.  A seguire, ore 22.30, presso la Piazza del Comune, spettacolo di fuoco e spade a cura della compagnia “Signo Gladii”. Borghi e Botteghe Medievali, sabato 22 giugno dalle ore 17.30: Banchi di artigianato, enogastronomia e prodotti tipici locali. Premiazione infiorate artistiche: domenica 23 giugno ore 21.30; Palio dei Monelli: domenica 23 giugno ore 22, Piazza del Comune. Tra i collaterali, da evidenziare:  - Sabato 15 giugno ore 21 presso la Piazza del Comune, vi sarà lo spettacolo della Ginnastica di Fabriano con le campionesse olimpioniche. 

Gran finale

Il Palio si concluderà il 24 giugno, giorno della festa di San Giovanni Battista, con una solenne messa alle ore 18 presso la Cattedrale e seguente processione. Le strade di Fabriano saranno adornate con fiori e drappi colorati, e la città si riunirà per rendere omaggio al suo patrono con una cerimonia conclusiva che celebra la fede, la storia e la comunità. La sera del 24 giugno, come consuetudine, vi sarà alle ore 22 l’inizio dell’attesissima Sfida del Maglio tra le quattro Porte, per l’assegnazione del Palio 2024.  “Durante l’anno Ente e le quattro Porte non si sono mai fermati – conclude la presidente, Sandra Girolametti – a conferma dell’attaccamento della città e dei suoi residenti alla principale manifestazione cittadina. Grazie a tutti coloro che stanno lavorando, i tantissimi volontari, per permettere a tutti i visitatori di vivere al meglio questa trentesima edizione”.