Siamo ormai vicini alla 22° edizione della Colletta Alimentare: la giornata è quella di sabato 24 novembre. Ed è sempre più legata con la seconda giornata mondiale della povertà che la Chiesa celebra domenica 18 novembre. La Colletta è diventata un importante momento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare attraverso l’invito ad un gesto concreto di gratuità e di condivisione: donare la spesa a chi è povero. Durante questa giornata presso una fittissima rete di supermercati aderenti su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà. Anche nella nostra Diocesi ci saranno tanti volontari ed associazioni che saranno all’ingresso degli undici punti vendita a Fabriano, ma anche in altri supermercati del territorio, dalle ore 8 alle ore 20 per dare vita ad un grande spettacolo di carità: l’esperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una sovrabbondate solidarietà umana. I prodotti raccolti vengono distribuiti in Italia a Enti convenzionati che si occupano di assistenza domiciliare a famiglie povere, anziani, comunità di accoglienza per ragazze madri e bambini, comunità alloggio per malati, mense dei poveri, centri di accoglienza per extracomunitari. Banco Alimentare dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero però destinati alla distruzione perchè non più commerciabili che così diventano ricchezza per chi ha troppo poco. La rete banco Alimentare opera ogni giorno in tutta Italia attraverso 21 organizzazioni del Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio nazionale. Ogni anno vengono recuperate più di 70.000 tonnellate di eccedenze alimentari e raccolte più di 8.000 tonnellate di prodotti alimentari donati tra cui quelli raccolti durante la Giornata della Colletta  e tutto questo è possibile grazie al lavoro quotidiano di 1.800 volontari. Non serve una particolare vocazione per partecipare come volontario alla Giornata della Colletta ma il desiderio di fare del bene e la decisione di non cedere all’indifferenza ed è la possibilità di incontrare tante storie di sofferenza e di riscatto e spesso è proprio chi, trovandosi in momentanea difficoltà, ha usufruito del pacco che una volta migliorate le sue condizione diventa volontario per gratitudine. Ci sarà anche un incontro di preparazione martedì 20 novembre alle ore 18.45 presso la Domus Mariae in via Gioberti per tutti i capi equipe ed i volontari coinvolti e da coinvolgere. Per partecipare come volontari si può telefonare ai seguenti numeri: Elda Palanga 3333623514 elda.palanga@gmail.com - Loredana Sargenti 3807057781,  loredana.sargenti@gmail.com, oppure contattare la redazione de “L’Azione”.