Un traguardo importante per l’Avulss Fabriano: 30 anni di presenza nel territorio. Ma una presenza non vaga o indifferente, piuttosto un continuo contatto con le fasce più deboli, con quegli strati della popolazione più bisognosi, quindi un sostegno non gridato, ma effettivo. E quel “ponte tra le età” è ormai più di un marchio dell’associazione, accompagnando quasi ogni iniziativa di un gruppo che tende sempre più ad unire generazioni e persone di età diverse, supporti di umanità con l’uno che ricerca l’altro. L’appuntamento celebrativo è previsto per venerdì 23 novembre alle ore 16 presso la sala consiliare del Palazzo del Podestà con un incontro dal titolo “Accompagnare umanamente la vita alle soglie dell’oltre” con gli interventi di Rosa Rita Silva, primario oncologa dell’Area Vasta 2, di Giuseppe Anzani, giudice ed editorialista di “Avvenire”, di Luigi Alici, docente di Filosofia morale dell’Università degli Studi di Macerata. Ci saranno anche intermezzi musicali a cura del maestro Marco Agostinelli. Nella mattinata alle ore 10.30 presso i locali della “Rosa Nera” la S. Messa celebrata dal Vescovo Stefano Russo ed uno spettacolo del gruppo animazione insieme a dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado della Marco Polo. L’Avulss  non considera questo momento un punto di arrivo, ma una presa di consapevolezza che il volontariato rappresenti ancora una risorsa nel territorio, grazie anche alle diverse attività dell’associazione, dal gruppo animazione a quello ascolto, a quello compagnia al gruppo casa di riposo, o pasti o ospedale, ovvero una presenza tout court per venire realmente incontro alle esigenze dei malati, degli indigenti e di chi lancia un grido di aiuto e spesso non è ascoltato. Per questo le istituzioni di ogni livello dovrebbero essere riconoscenti per questo servizio e favorirne sempre più la crescita e la valorizzazione.